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Chirurgia ecoguidata retropiede

Paziente 45 anni, sportivo amatoriale, precedentemente sottoposto a interventi conservativi e non (inclusa ch miniopen di fasciotomia), da altro professionista con peggioramento dei sintomi.

Attualmente riferisce  dolore al terzo postero-mediale plantare piede sx che aumenta alle attività in carico, con un dolore da 1 a 10 che si attesta a 7.
Da più di un anno il dolore rende difficile svolgere le proprie attività quotidiane e lavorative.

 

Vista ecografica tunnel Tarsale

 

Dopo una visita clinica con numerosi test specifici ed esame ecografico, ecopalpazione e il test di soppressione ecoguidato (0,2cc mepivacaina 3%) è stata confermato la diagnosi.

 

Accesso Tunnel Tarsale

 

Il paziente, quindi, è stato sottoposto a trattamento con radiofrequenza pulsata al sito di intrappolamento prossimale del #FBLPN.

 

Visualizzazione istantanea e continua dell’ago

 

Utile al fine di diagnosi differenziale e di trattamento l’utilizzo del nostro metodo di “mapping neuroanatomico” presentato allo scorso congresso internazionale di anatomia clinica e applicata, dei rami del nervo tibiale nel tunnel tarsale distale e più nel dettaglio della camera calcaneale inferiore. Fondamentali per l’esito le procedure ecoguidate.

 

Mapping neuroanatomico

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ISCAA 2018 – Moscow

Day FootSurgery è orgogliosa di comunicare che sarà presente nel prestigioso scenario dell’ X congresso internazionale di Anatomia Clinica ed Applicata (ISCAA). Due degli specialisti facenti parte della nostra equipe chirurgica, il Dr. Simone Moroni(MSc) ed il Dr. Alejandro Gibello Fernandez  (MSc), ricercatori e chirurghi presso l’istituto Vitruvio di Madrid, sono stati invitati ad esporre due dei loro originali lavori scientifici sviluppati durante la loro specializzazione in chirurgia minimamente invasiva del piede presso l’Università Cattolica di Valencia, nel prestigioso scenario dell’ X congresso internazionale di Anatomia Clinica ed Applicata (ISCAA). L’evento si terrà presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Mosca, capitale della federazione Russa nel prossimo mese di settembre 2018.

 

Figura 1 banner ISCAA 2018

 

 

I temi che andranno ad affrontare i due specialisti dell’equipe,  verterannosu innovativi metodi di diagnosi e trattamento chirurgico ecoguidato di una delle patologie neurologiche più complesse e controverse che affliggono piede e caviglia, conosciuta con il nome di sindrome del tunnel tarsale.

 Le tecniche diagnostico-interventistiche proposteriguarderanno  procedureminimamente invasive guidate per ecografia conosciute anche come tecniche chirurgiche ultraminimamenteinvasive o come sono state definite da loro stessi Ultrasound guided foot and ankle decompression surgeries (UGAFDS)”.

I titoli delle esposizioni orali nelle sessioni rispettivamente di “EXPERIMENTAL ASPECTS OF NEUROSURGERY, OPHTHALMOLOGY, STOMATOLOGY, TRAUMATOLOGY AND ORTHOPEDICS: EXIT IN PRACTICE” e “MODERN ACHIEVEMENTS OF CLINICAL SURGERY”saranno i seguenti:

  • Simone Moroni (Catholic UniversitySaint Vincent Martyr. Valencia, Spain); “Clinical-AnatomicMapping of the Tarsal Tunnel With Regardto Baxter ́S Neuropathyin Recalcitrant Heel Pain Syndrome– Part I “
  • Fernández-Gibello Alejandro (Universityof La Salle, Madrid); “Ultrasound-GuidedAnkleDecompressionSurgery (UGADS)-a MinimallyInvasive Approach for the ProximalTarsalTunnel Syndrome: a CadavericStudy”

 

Figura 2 Programmazione Interventi Dr. Gibello Fernandez e Dr. Moroni congresso internazionale ISCAA

 

Cos’è la chirurgia UGAFDSo ultra-minimamenteinvasivaecoguidatadel piede e della caviglia?

Si tratta di un tipo di chirurgia che utilizza incisioni (portali) di 1-2 mm, mediante i quali, attraverso strumenti simili a quelli per la chirurgia artroscopica ed endoscopica ma moltopiù piccoli, vengono eseguiti gesti chirurgici sotto guida ecografica. Va da se che quest’ultima frontiera della chirurgia di piede e caviglia è volta a rispettare quasi integralmente l’anatomia e la funzione dell’organismo, riducendo al minimo le complicanze tipiche post chirurgiche degli aggressivi interventi di chirurgia convenzionale, permettendo nella quasi totalità delle procedure un carico immediato, una guarigione ed un ritorno alle attività quotidiane e sportive con tempi più che dimezzati rispetto alla chirurgia tradizionale ed a quella artroscopica.

 

Figura 3 il Dr. Moroni, il Dr. GibelloFernandez ed il loro mentore Prof. Konschake in laboratorio presso la Facoltà di Medicina dell’Università Complutense di Madrid per le ricerche sulle tecniche UGAFDS

Recidiva Alluce valgo e dita minori a martello

Il Team di  podologi del Day Foot Surgery presenta intervento su una recidiva di alluce valgo e dita a martello operato mediante multichirurgia minimamente invasiva.

La paziente, affetta da artropatia infiammatoria sieropositiva (AR),è stata operata anche con l’utilizzo dell’innovativa tecnica intrachirurgica di PRP (fattori di crescita piastrinici).

Questo paziente è stato precedentemente sottoposta a intervento chirurgico mediante chirurgia aperta classica da parte di chirurgo di altra derivazione specialistica senza un buon esito. Si è affidato a noi in quanto la chirurgia minimamente invasiva ha ottimi risultati anche nei casi di reinterventi in recidive.

Pre operatorio

Signora di 79 anni,  artrite reumatoide in trattamento con cortisonici da più di due decadi, ipertesa ed osteopenica con dolore causato da alluce valgo grado moderato ed in particolare da metatarsalgia per lussazione seconda metatarso falangea piede dx che determina una deviazione assiale  rigida in sovra adduzione del secondo dito nei confronti dell’alluce.

RX pre-chirurgica

La  deformità avampodalica importante:

  • impedisce di calzare scarpe chiuse
  • riduce drasticamente l’autonomia della paziente rendendo quasi impossibili le attività  di vita quotidiane da più di 2 anni.

I chirurghi podiatrici del Day Foot Surgery, dopo attenta e scrupolosa valutazione clinica, biomeccanico-funzionale e radiografica del piede e delle estremità inferiori e dopo aver considerato le aspettative della paziente, optano per un  intervento ambulatoriale in anestesia locale, con blocco di caviglia mediante chirurgia minimamente invasiva (alluce valgo + II ,III, IV e V dito) presso clinica catalana all’avanguardia.

Le tecniche minimamente invasive performate  per l’alluce valgo sono state le seguenti:

Tecnica di osteotripsia dell’esostosi dorso-laterale testa M1 (Silver), tenotomia e capsulotomia adduttore del primo dito (Mc-Bride)  ed Akin falange prossimale alluce più emitenotomia estensore lungo del primo dito per hallux estensus interfalangicus.

Le tecniche performate per la seconda metatarso falangea e III, IV, V dito sono state:

Tecnica di osteotomia di elevazione ed accorciamento capitale M2, digitale incompleta plantarflessoria basale falange prossimale, corticale D2 preservata (seguendo teoria dei quadranti per ridurre la clinodattilia), con emitenotomia  flesso-estensoria ed osteotomie digitali più emitenotomie flesso-estensorie III,IV e V dito.

In tutte le osteotomie è stato utilizzato il PRP (fattori di crescita piastrinici) per favorire il consolidamento e ridurre l’infiammazione.

Intraoperatorio

In totale sono state eseguite 9 fratture chirurgiche (osteotomie) e 10 emitenotomie al livello dell’avampiede, senza necessità di fissazione mediante mezzi di sintesi (fili metallici, viti o placche). Necessario inoltre un unico punto di sutura a testimonianza della mini invasività dell’intervento.

Terminato l’intervento la paziente è uscita dalla sala operatoria camminando autonomamente con una scarpa post chirurgica senza necessità di stampelle.

Pre e post operatorio in sala operatoria

 

L’equipe chirurgica

Alluce valgo e II dito a martello

Vi presentiamo caso tipo trattato dal nostro team di esperti in chirurgia minimamente invasiva del piede:

Signora di 70 anni, diabetica tipo 2 non insulino dipendente e ipertesa, con dolore causato da alluce valgo grado severo e secondo dito a martello riducibile.  Il dolore ormai presente con qualsiasi calzatura e  invalidante anche durante le più comuni attività quotidiane da circa 1 anno.

Da anni seguita dal nostro team con terapia conservativa (ortesi plantare e ortesi digitale in silicone), decide d’accordo con gli specialisti del Day Foot Surgery, dopo attenta e scrupolosa valutazione biomeccanico-funzionale e radiografica del piede e delle estremità inferiori, di sottoporsi ad intervento di multitecnica con chirurgia minimamente invasiva (alluce valgo + II dito a martello).

 

Per la paziente in questione si è deciso di performare un riallineamento osteo-articolare dei segmenti affetti mediante incisioni di 2 millimetri che non necessitano punti di sutura. Le tecniche performate  sono state le seguenti:

Tecnica capitale di traslazione tipo Reverdin-Isham completa , tecnica di osteotripsia Silver ed Akin falange prossimale alluce.

 

Le tecniche performate sul II dito sono state:

Tecnica di osteotomia digitale incompleta plantarflessoria basale falange prossimale, con emitenotomia  flesso-estensoria.

 

Terminato l’intervento la paziente è uscita dalla sala operatoria camminando autonomamente con solo una scarpa post chirurgica senza nessun aiuto neanche semplici stampelle.

Il giorno seguente ha potuto riprendere senza alcun problema l’aereo da Barcellona tornando a casa per continuare il suo post operatorio in Italia.

 

Ecco la foto preoperatoria e il controllo a 15 giorni dall’intervento